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Flagellazione di Gesù Cristo

Flagellazione di Gesù Cristo

Pilato, vedendo che nulla guadagnava nello spirito dei giudei infuriati contro Gesù, dopo aver tentato inutilmente di salvare l'innocente Signore, proponendolo con Barabba, alla fine mosso da barbara compassione, determinò di porre lo stesso Gesù in stato tale, che facesse pietà ai suoi nemici. Ordinò dunque che fosse flagellato crudelmente; nonostante sapesse che fosse innocente. La flagellazione era supplizio crudele e infame.

Per meglio intenerirti il cuore verso il tuo Dio flagellato, immaginati di esser nell'atrio di Pilato, dove avvenne l'orrenda carneficina. Mira, come l'agnello innocente di Dio viene abbandonato alla rabbia dei suoi nemici per esser lacerato e scarnato. Mira, come i carnefici avendo preparato molti strumenti atti a tal supplizio, spogliano Gesù delle sue vesti, l'attaccano ad una colonna e scaricano una gran quantità di colpi sopra la delicatissima sua carne virginale. Lo trattano come vilissimo schiavo, anzi peggio d'ogni indegno e perfido malfattore. Mira il sangue che cola da tutte le parti. Mira le grandi piaghe che si aprono nel suo santissimo corpo ormai ferito in ogni punto. S'aggiunge piaga a piaga. S'imprime dolore su dolore. I flagelli strappano pezzi di carne che cadono da tutte le parti. II sangue sgorga in abbondanza. Quel corpo immacolato non è più che una sola piaga spaventosa. Ciononostante continuano i carnefici a batterlo con furore spietato. Alla fine smettono di flagellarlo poiché temono che Gesù muoia sotto la tempesta dei colpi. Considera intanto, o anima, e vedi se vi è dolore simile al suo. Rimase attonito il Cielo a questo spettacolo del suo re e del suo sovrano, così barbaramente trattato dagli uomini in un pubblico atrio in faccia d'una moltitudine di persone che lo credono reo, castigato per incredibili e stravaganti misfatti.

Compatisci il Figlio di Dio, e domandati qual delitto così grave ha commesso per meritiate una pena tanto crudele. Nessun delitto se non il troppo amore verso gli uomini, anche quelli più ingrati che non lo amano. Chiediamo perdono a Gesù, che patì molto pur di espiare le nostre colpe.

[A sinistra, trovi l'elenco di una serie di belle meditazioni sulla Passione di Cristo, tutte da leggere con devozione].